"L'edizione odierna de "La Repubblica" parla dell'Inter e spiega come in casa nerazzurra, dopo il successo contro l'Udinese, ci sia ancora un moderato ottimismo per quanto riguarda un eventuale piazzamento in Champions:
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Champions, l’Inter ci crede ancora, ma bisogna porsi una domanda…
L’edizione odierna de “La Repubblica” parla dell’Inter e spiega come in casa nerazzurra, dopo il successo contro l’Udinese, ci sia ancora un moderato ottimismo per quanto riguarda un eventuale piazzamento in...
""C'è una fiammella, ha detto Roberto Mancini nella serata dei cinesi, ovvero delle lanterne rosse. Non è ancora finita, ribadisce Erick Thohir il giorno dopo, mentre denuncia “fantasie giornalistiche” intorno alle vicende societarie. In entrambi i casi, è solo questione di pazienza. Basta aspettare. Roma-Napoli di stasera, ad esempio, per capire se la fiammella della speranza rimarrà accesa o se un soffio di vento, ossia una vittoria della Roma, la spegnerà. Però nell’ambiente interista, dopo la vittoria sull’Udinese, si è diffuso un certo qual prudente ottimismo, o comunque l’idea che la corsa al terzo posto non sia ancora terminata, e che insomma si sia ancora tutti vivi e vegeti, e in lizza per qualcosa. Per tutti il domani è tutto da scrivere e terminare la stagione di slancio farebbe un gran bene, per non parlare del terzo posto che sarebbe un vero successo. La zona-Champions era l’obiettivo stagionale del club e centrarlo rappresenterebbe la quadratura del cerchio e garantirebbe un’estate più serena, anche se poi ci sarebbero da superare i preliminari di Champions. Sul suo futuro Mancini è stato ancora una volta sibillino: «Non conta il mio, né quello di Thohir. L’unica cosa che conta è l’Inter, e i suoi tifosi”. Il giudizio su Mancini per molti è ancora sospeso: poteva dare di più, con questi uomini, o ha fatto il massimo? Avere 12 punti più dello scorso anno è positivo o per la rosa che era stata allestita si poteva fare meglio?
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