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Champions, l’Inter ci crede ancora, ma bisogna porsi una domanda…

Alessandro De Felice

L’edizione odierna de “La Repubblica” parla dell’Inter e spiega come in casa nerazzurra, dopo il successo contro l’Udinese, ci sia ancora un moderato ottimismo per quanto riguarda un eventuale piazzamento in...

"L'edizione odierna de "La Repubblica" parla dell'Inter e spiega come in casa nerazzurra, dopo il successo contro l'Udinese, ci sia ancora un moderato ottimismo per quanto riguarda un eventuale piazzamento in Champions:

""C'è una fiammella, ha detto Roberto Mancini nella serata dei cinesi, ovvero delle lanterne rosse. Non è ancora finita, ribadisce Erick Thohir il giorno dopo, mentre denuncia “fantasie giornalistiche” intorno alle vicende societarie. In entrambi i casi, è solo questione di pazienza. Basta aspettare. Roma-Napoli di stasera, ad esempio, per capire se la fiammella della speranza rimarrà accesa o se un soffio di vento, ossia una vittoria della Roma, la spegnerà. Però nell’ambiente interista, dopo la vittoria sull’Udinese, si è diffuso un certo qual prudente ottimismo, o comunque l’idea che la corsa al terzo posto non sia ancora terminata, e che insomma si sia ancora tutti vivi e vegeti, e in lizza per qualcosa. Per tutti il domani è tutto da scrivere e terminare la stagione di slancio farebbe un gran bene, per non parlare del terzo posto che sarebbe un vero successo. La zona-Champions era l’obiettivo stagionale del club e centrarlo rappresenterebbe la quadratura del cerchio e garantirebbe un’estate più serena, anche se poi ci sarebbero da superare i preliminari di Champions. Sul suo futuro Mancini è stato ancora una volta sibillino: «Non conta il mio, né quello di Thohir. L’unica cosa che conta è l’Inter, e i suoi tifosi”. Il giudizio su Mancini per molti è ancora sospeso: poteva dare di più, con questi uomini, o ha fatto il massimo? Avere 12 punti più dello scorso anno è positivo o per la rosa che era stata allestita si poteva fare meglio?