Champions, Lukaku sfida Messi. Girone tosto, ma quando l’Inter incrocia il Dortmund poi…

Come l'anno scorso l'Inter si ritrova in Champions con il Barcellona. Cammino complicato per i nerazzurri che hanno pescato una delle favorite per la vittoria finale, oltre al temibile Borussia Dortmund e allo Slavia Praga. Conte potrà fare affidamento su Lukaku che ha giocato in Champions con lo United siglando 7 reti in 17 partite.

"L’incrocio con Messi, poi, non passerà certo inosservato nella famiglia Lukaku: mamma Adolphine, infatti, stravede per Messi e lo scorso aprile, quando il Barça giocò ad Old Trafford l’andata dei quarti, fu lei la più contenta, con tanto di abbracci e urla documentati da un video diventato di culto sul web. Contro il Barcellona l’Inter chiuderà il girone a San Siro il 10 dicembre: la speranza è che i catalani a quel punto non abbiano più bisogno della vittoria, proprio come era successo un anno fa al Tottenham, che con il pareggio al fotofinish al Camp Nou passò il turno eliminando Spalletti. Chissà che il colpo di fortuna stavolta possa toccare ai nerazzurri", si legge su La Gazzetta dello Sport.

DORTMUND - "A proposito di fortuna, anzi di portafortuna, quando si parla di Borussia Dortmund, l’avversario arrivato dalla seconda fascia, non si può non ricordare il doppio incrocio con i nerazzurri datato 1963-64 e 1993-94. In entrambi i casi, infatti, l’Inter incontrò i tedeschi e poi alzò il trofeo. Nel primo caso fu la Coppa dei Campioni, la seconda fu la Coppa Uefa. Negli Anni 60 Sandro Mazzola segnò nella semifinale d’andata e in quella di ritorno e poi l’Inter vinse la finale del Prater contro la corazzata Real Madrid. Negli Anni 90, quarti di Uefa, decisivo fu il 3-1 in trasferta propiziato da Wim Jonk, l’olandese «gemello» di Bergkamp. I nerazzurri eliminarono in semifinale il Cagliari e poi vinsero il trofeo contro il Salisburgo. Sono passati gli anni, l’ostacolo Borussia è ancora di quelli tosti, ma il cammino dei tedeschi nelle ultime uscite Champions può far ben sperare: il Dortmund ha vinto soltanto 4 delle ultime 16 partite, con 3 pareggi e ben 9 sconfitte".

SLAVIA PRAGA - "Numeri molto più piccoli li ha la cenerentola Slavia Praga, entrata dal playoff e alla seconda esperienza Champions dopo il 2007-2008, quando i 7 gol presi in casa dell’Arsenal sono diventati il record negativo del calcio della Repubblica Ceca. L’Inter inizierà il girone a San Siro il 17 settembre contro la squadra ceca, che ha chiuso l’ultima stagione con la doppietta campionato-coppa che mancava da 77 anni. Lo Slavia ha una cosa in comune con l’Inter, la proprietà cinese: per Suning cominciare battendo i cugini del Sinobo Group non sarebbe affatto male", analizza La Gazzetta dello Sport.