Champions, Real primo: quasi 700 milioni di euro incassati dal 1992-93. Inter tredicesima

I ricavi derivanti dalla partecipazione alla Champions League sono da sempre una fonte importante per i club. Dal 1992-93, anno in cui la Coppa dei Campioni divenne la Champions League, è il Real Madrid a primeggiare nella classifica degli incassi. Le merengues da quell'anno hanno incassato quasi 700 milioni, in scia il Bayern con 673 e il Barcellona con 636. Al quarto posto c'è la Juventus con 605. Per ritrovare altre italiane bisogna scorrere la classifica fino all'ottavo posto dove si trova il Milan con 412 milioni di euro incassati. La Roma occupa l'undicesimo posto con 306 milioni; Inter solo tredicesima con 281 milioni incassati, dietro al Dortmund e davanti al City.

Dal prossimo anno la Champions cambia: formula 4X4 (4 qualificate direttamente ai gruppi dai 4 quattro migliori campionati per ranking) e un fatturato monstre, di 3,4 miliardi di euro annui, 2compresa l’Europa League. Il che porta a un montepremi Champions che si aggira sui 2 miliardi di euro. Nuove anche le voci di cui si compone questo montepremi. Oltre al fisso di partecipazione (480 milioni), ai premi per risultati (680 milioni) e al market pool (quasi dimezzato a 308 milioni), c’è la novità del ranking storico, legato ai risultati in tutte le Champions/Campioni, “pesati” però in base all’epoca (quelli recenti valgono di più): sono 528 milioni in totale, con un massimo di 32 milioni per club a stagione. Qualche equilibrio cambierà, ci sarà meno sproporzione legata al market pool (le italiane perderanno qualcosa), ma la cifra complessiva aumenterà di sicuro. La Champions non sa davvero cosa sia la crisi".

(La Gazzetta dello Sport)