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Champions: solo illusioni? Per raggiungerla ci vogliono almeno…

Sabine Bertagna

L’Inter, con la vittoria di oggi, si è portata a quota 50 punti agganciando il 5° posto. Le note positive riguardano l’aver raggiunto la Lazio in classifica, interrompendo la striscia di due sconfitte consecutive e dando un senso...

L'Inter, con la vittoria di oggi, si è portata a quota 50 punti agganciando il 5° posto. Le note positive riguardano l'aver raggiunto la Lazio in classifica, interrompendo la striscia di due sconfitte consecutive e dando un senso alla prestazione ammirata nella partita contro il Tottenham. Sulla carta i nerazzurri sono in zona Europa League e all'nseguimento di Milan e Napoli. Nella pratica Inter, Lazio e Fiorentina potrebbero correre a vuoto in un inseguimento poco probabile. Giovanni Capuano illustra questa tesi in un articolo per SportPanorama.it. Ecco i punti cruciali e i numeri che sancirebbero la fine della corsa alla Champions di Inter, Lazio e Fiorentina.

Se si prendono in considerazione i campionati post-Calciopoli la media punti necessaria per agguantare il terzo posto è 69,8. Ne sono serviti meno solo nella passata stagione (Udinese 64) e nel 2006-2007 (Lazio 69 al netto della penalizzazione). La media sale addirittura a 70,6 se si allarga la visuale ai campionati dal 2003-2004, il primo a 20 squadre. In due occasioni (Milan 74 punti nel 2008-2009 e Inter 76 punti nel 2005-2006) per il podio si è dovuto correre quasi a ritmo scudetto.

Significa che Lazio, Inter e Fiorentina per puntare ad arrivare alla fatidica quota 70 devono da qui alla fine del campionato raccogliere almeno una ventina di punti in 8 gare: 2,5 a partita, una media da squadra lanciata verso il tricolore. E potrebbe anche non bastare. Dal 2006 a oggi solo una squadra (Udinese 2011-2012) è stata capace di rimontare nel finale di campionato partendo da dietro.

I friulani un anno fa alla 30° giornata erano quinti (come l'Inter oggi) con 48 punti e per scavalcare la Lazio ne fecero 16 nelle ultime 8. In precedenza la fotografia della classifica a questo punto della stagione è stata quella definitiva con solo poche sfumature cambiate. Le analogie sono impressionanti. Oggi il Napoli è secondo con 59 punti e il Milan terzo a quota 57. Dove erano i futuri terzi classificati dopo 30 partite negli anni scorsi? Già sul podio e con 59 punti (Napoli 2011 e Milan 2010) o 58 punti (Milan 2009 e Juve 2008).

I numeri insomma parlano chiaro. Le chance di rincorsa sono quasi nulle. Unica speranza il calendario del Milan nel mese di aprile: Fiorentina e Juventus in trasferta, Juventus in casa. Solo se i rossoneri crollassero nelle prossime tre giornate la quota terzo posto potrebbe abbassarsi rimettendo in gioco le altre. Altrimenti non resta che vincere e pregare. Meglio non fare calcoli.