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In quattro giorni Pep Guardiola e il Barcellona hanno perso Liga e Champions League. C'è ancora la Coppa del Re, è vero, ma i marziani sono (definitivamente?) tornati sulla Terra.
A riportarceli il Chelsea di Roberto Di Matteo, che va in finale di Champions replicando il catenaccio di Londra. I Blues vanno sotto per il gol di Busquets, barcollano dopo l'espulsione di Terry (folle ginocchiata a Sanchez), sembrano crollare dopo la rete di Iniesta e poi risorgono prima con Ramires (gol sontuoso con tocco sotto davanti a Valdes) e poi con il redivivo Torres che, entrato al posto di un maestoso Drogba, ha realizzato il gol del definitivo 2-2. In mezzo, sul 2-1, l'errore che non ti aspetti: Messi spedisce sulla traversa il rigore della finale e per una volte è croce del Barcellona.
Il ciclo forse non è finito, la Champions sì. E a Madrid qualcuno avrà sorriso di gusto...
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