- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Icardi bomber vero, l'Inter vince e convince, ma il vero punto di equilibrio, in quel di Empoli, è stato sicuramente Joao Mario. La squadra nerazzurra, grazie al portoghese, non sente minimamente l'assenza di Banega ed anzi, sviluppa gioco soprattutto dalla sua parte, con Candreva più coinvolto di Perisic, perché il portoghese sa smarcarsi nel traffico di centrocampo e trovare i corridoi giusti con i tempi giusti, con una pulizia di passaggio limpidissima, mentre Kondogbia non ha la stessa velocità di distribuzione. Il raddoppio è frutto di una «cooperazione» in disimpegno di Barba e Buchel ma anche uno scippo di Joao Mario, preciso nell’interdizione e strabiliante nel disegnare la verticalizzazione rasoterra che Icardi mette in buca. Come dire, così è troppo facile. E infatti poi, su un altro errore empolese, Maurito si mangia un gol che avrebbe reso la ripresa pura accademia.
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA