- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Quando Alex Sandro ha trovato il modo di buttare quel pallone in area, sul quale Lichtsteiner ha anticipato tutti portando in vantaggio la Juve, sembrava la solita storia. Invece l'Inter non cambiato atteggiamento ha continuato a pressare e dopo pochissimo è riuscita a trovare il pareggio grazie allo stacco di Icardi che di testa ha trafitto Buffon.
Nel 2-1 c'è poi la firma di Asamoah e di Candreva col suo pressing esagerato e di Icardi che con tenacia ha poi servito l'assist a Perisic. Allegri ha schierato Pjanic davanti alla difesa e il bosniaco è andato in crisi a causa delle scelte contrapposte da Frank de Boer. L'olandese ha messo in campo un centrocampo a tre con Medel sulle linee di passaggio di Dybala e Banega e Joao Mario bravi ad alzarsi a turno su Pjanic per togliergli libertà e per non farlo verticalizzare. Anche la scelta di schierare Mandzukic non ha pagato per Allegri; Higuain può essere determinante sia per i gol, ma anche per personalità, movimenti e gestione della palla.
(Tuttosport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA