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Chiesa: “C’è il rigore per l’Inter, ok gol di Sanabria. Theo e Ronaldo da rosso”

Alessandro De Felice

L'ex arbitro internazionale Massimo Chiesa ha analizzato ai microfoni di Calciomercato.com l'operato degli arbitri nell'ultimo turno

L'ex arbitro internazionale Massimo Chiesa ha analizzato l'ultimo turno di Serie A e l'operato dei direttori di gara a Calciomercato.com. Ecco i suoi giudizi:

Cagliari-Juventus: Calvarese 5,5 (Var Chiffi)."Al 13’ l’episodio più discusso del match. Cragno va giù dopo un contatto con Cristiano Ronaldo, che lo colpisce in pieno volto (provocandogli una ferita) con la gamba decisamente alta. Per Calvarese è solo giallo, il Var Chiffi conferma la decisione dell’arbitro e non interviene. Sicuramente l’intervento del portoghese non è volontario, ma la pericolosità (elevata) e la vigoria sproporzionata sembrano evidenti: Ronaldo era punibile con il rosso. Poi il portoghese resta in campo e segna altri 2 gol (quando è accaduto l’episodio la Juve era in vantaggio per 1-0). Giusto concedere il rigore ai bianconeri per l’intervento in ritardo di Cragno proprio su CR7, mentre non ci sono i due penalty chiesti dal Cagliari: Cuadrado sfiora col braccio dopo aver toccato di testa, Joao Pedro cade in area ma non c’è il contatto con Rabiot che ritrae il piede appena in tempo".

Torino-Inter: Valeri 6 (Var Fabbri)."C’è il rigore concesso all’Inter per il gol del vantaggio. Izzo colpisce in pieno Lautaro Martinez nell’area granata. Regolare la rete dell’1-1 di Sanabria al termine di un’azione rocambolesca: tutti i contatti precedenti in area sono regolari".

Milan-Napoli: Pasqua 5,5 (Var Mazzoleni). “Caos nel finale del match di San Siro, l’arbitro è andato in confusione. All’87’ non sono convinto del rigore per il Milan: sembra che Bakayoko col piede tocchi lievemente Theo Hernandez sul polpaccio in area, per l’arbitro in diretta non è rigore. Il Var richiama il direttore di gara, ma la decisione di Pasqua non cambia dopo aver rivisto l’episodio: niente penalty per i rossoneri, i replay non chiariscono l’entità del contatto. Perché Mazzoleni al Var è intervenuto? Pasqua era vicino all’azione, non c’era un chiaro ed evidente errore. Rischiano grosso prima Di Lorenzo e poi Theo Hernandez: il primo per un intervento proprio ai danni di Theo, il rossonero per un fallo durissimo su Osimhen. Due entratacce punibili con un cartellino rosso. Inevitabile nel finale l’espulsione di Rebic per proteste nei confronti di Pasqua”