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Cristian Chivu è tornato a parlare della magnifica vittoria del triplette con l'Inter nel 2010: "La prima cosa che ho fatto dopo la vittoria del 2010? Andare in bagno a fumarmi una sigaretta. Mou mi chiese se avessi problemi a giocare da ala sinistra, non ero un problema, avrei fatto anche il portiere. Siamo andati a giocare a Kiev col coltello in bocca, ci sono episodi che segnano il cammino in Champions. Il più difficile da marcare? Ronaldo, il fenomeno. Spalletti è la scelta migliore, è lui il vero grande acquisto dell'Inter, visto che non ce ne sono stati tanti."
L'ex difensore nerazzurro ha parlato anche di Totti, della difficoltà di giocare a Roma, di Messi e di Valentino Rossi: "Le giocate di Totti restano nel cuore. E' così buono e tranquillo che solo il fatto di averlo accanto ti trasmette tanto. Lo United ha avuto un calo per scelte di allenatori e giocatori non da Manchester, Mourinho ha riportato consapevolezza. Il rientro fast di Valentino Rossi?Non è la prima volta che brucia i tempi degli esseri umani. L'amore per quello che fai è tutto. Chi riesce a giocare a Roma può giocare ovunque. Manca un po' di serenità, una sconfitta diventa un caso. Messi è unico, non si possono fare paragoni con Dybala, può crescere, ma Messi è unico."
(Tutti Convocati)
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