Christillin: “Juve, in due mesi sapremo su penalizzazione e Superlega. Con Agnelli…”

A Milano, questa sera, è stato presentato il libro "Soldi e idee. Come cambia il calcio fuori dal campo", firmato da Michele Uva e Maria Luisa Colledani, edito dalla Mondadori. All'evento, al quale ha presenziato anche l'inviato di FCINTER1908.IT, ha partecipato anche Evelina Christillin, dirigente UEFA che a margine dell'evento ha parlato delle questione societarie della Juve.

In particolare si è soffermata sui 15 punti di penalizzazione e sulla questione Superlega lanciata dai club come Real Madrid, Barcellona e appunto Juventus, con Agnelli sempre convintissimo che sia l'unico modo per far svoltare il calcio. Queste le parole della Christillin: «Tutti noi tifosi siamo preoccupati ma parlare mentre ci sono in corso processi di giustizia sportiva e ordinaria mi sembra non rispettoso e imprudente. Mi auguro che il ricorso della società venga accettato. Non mi permetto di commentare la sentenza perché si accettano e non si commentano. Poi aspettiamo i prossimi due mesi: si capirà sull'accettazione del ricorso da parte del collegio di garanzia e anche per quanto riguarda la manovra stipendi. E poi c'è la questione, altrettanto importante, la sentenza della Corte di Giustizia Europea del Lussemburgo, quella della giustizia ordinaria, e lì si capirà sulla vicenda Superlega. E in questo caso mi dissocio dalla Juventus. Ho sempre detto che la Superlega per quanto riguarda me e l'UEFA non è un argomento, non l'accettiamo».

-Ne ha parlato con Agnelli...

Per me è stato un fulmine al ciel sereno per tutti. Non ho più rivisto Agnelli da quel 19 aprile quando scoppiò il caso Superlega. L'ex presidente della Juve non si presentò e mandò un comunicato. Ma vedo che continua ad essere convinto delle sue idee, dall'ultima intervista che ho letto, legittimo che chi ha delle idee le comunichi come vuole. Dal punto di vista mio e dell'UEFA non siamo d'accordo. 

(Fonte: FCINTER1908.IT, dall'inviato Daniele Vitiello)