Intervistata da La Gazzetta dello Sport, la manager Evelina Christillin tifosa della Juve, ha parlato della sfida di domenica sera
Intervistata da La Gazzetta dello Sport, la manager Evelina Christillin tifosa della Juve, ha parlato della sfida di domenica sera contro l'Inter:
Juve è a -1 dalla vetta anche se con una gara in più: se l’immaginava a febbraio in piena lotta per lo scudetto?
«Sinceramente no, un po’ per prudenza e un po’ per le difficoltà dell’anno scorso. Sono piacevolmente sorpresa perché vedo un rullo compressore: dopo il momento tragico di Sassuolo la Juve non perde da 17 partite e nel gioco, anche se è sempre allegriano, si è visto qualcosa di più del corto muso».
«Una partita combattuta più che all’andata: per la Juve è molto importante, l’ultimo risultato la mette nelle condizioni di dover attaccare. Però è ancora lunga, l’Inter ha la Champions e noi non abbiamo granché da perdere: essere praticamente in Champions già a febbraio è un risultato straordinario. I bianconeri sono tornati a essere squadra, Allegri li ha ricompattati. Ha un’autorevolezza condivisa da tutti. L’Inter ha un fenomeno davanti, Lautaro, e buoni giocatori italiani».
Allegri non vuole parlare di scudetto: sincero o scaramantico?
«E’ sana, giusta e apprezzabile scaramanzia, tutti noi juventini lo siamo, solo il mio amico Luca Beatrice racconta smaccatamente di credere al tricolore».