ultimora

Ci risiamo, Cassano ci è ricascato? Lite furiosa con compagni e staff, e ora…

Ci risiamo, Cassano ci è cascato, ci è cascato di nuovo. C’è chi dice che il suo ego, il suo carattere e il suo talento così ribelle siano “accettabili” e “sopportabili” solamente per un anno, il primo anno, e che poi – già...

Dario Di Noi

Ci risiamo, Cassano ci è cascato, ci è cascato di nuovo. C’è chi dice che il suo ego, il suo carattere e il suo talento così ribelle siano “accettabili” e “sopportabili” solamente per un anno, il primo anno, e che poi - già alla seconda stagione assieme - per tutti quanti, i suoi atteggiamenti diventino insostenibili e poco tollerabili, tanto da trasformarsi in un naturale pretesto di rottura che, solitamente, porta Fantantonio a cambiare squadra e città. C’è chi lo dice, c’è chi lo pensa e chi probabilmente lo ha vissuto, come ad esempio l’Inter e Andrea Stramaccioni, neanche troppo tempo fa, e ora sembra che Cassano ci sia ricaduto, nonostante la sua bella storia con il Parma non avesse (quasi) mai dato adito a racconti e aneddoti del genere, almeno fino ad ora.

E’ della mattinata, infatti, la notizia di una nuova “cassanata”. A raccontarla l’edizione cartacea della Gazzetta dello Sport: “Giovedì il barese è tornato ad ascoltare la parte ribelle del suo essere. Ne è scaturita una furiosa litigata con alcuni compagni, nata in campo durante l’allenamento, placata senza risultati da Donadoni e proseguita negli spogliatoi dove un ricarico di improperi è caduto pure sull’amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi. Antonio è stato democratico, ha avuto una «buona» parola per tutti. Anche per chi ha provato a calmarlo. Ieri Cassano si è presentato al centro d’allenamento come se nulla fosse accaduto. Normale forse attendersi ora una presa di posizione della società che con ogni probabilità lo multerà. Non è stato messo fuori rosa e nemmeno è stato messo sul mercato. Manca una settimana al termine della sessione estiva, certo, e tutto può accadere. Come tutto può rientrare. Di fatto va in quest’ultima direzione la scelta societaria di pubblicare sui social network ufficiali le immagini della «ice bucket challenge» di Cassano”.

Questo il racconto inedito svelato dalla rosea: Cassano non avrebbe risparmiato nessuno, nè i compagni nè chi (come Donadoni e Leonardi) avrebbe tentato di placare la sua furia, e così ora l'ipotesi di un addio al club gialloblu - sempre a detta della rosea - potrebbe farsi concreta. D'altronde, già in altre realtà, l'esito di queste strambe gesta ha portato Cassano verso una fine molto simile, perciò immaginare un suo addio non è poi così complicato. Sembra esserci ricascato, ricascato di nuovo. E ora, sul futuro di Fantantonio, che fino a poche ore fa sembrava strettamente legato all'Emilia, qualche dubbio sussisterà, almeno fino a quando il mercato resterà aperto.