Ai microfoni di Interdipendenza, l'agente Gianfranco Cicchetti ha parlato del mercato nerazzurro e delle possibili cessioni estive:
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Cicchetti: “Banega ok ma non basta. L’arrivo di Erkin significherebbe…”
Ai microfoni di Interdipendenza, l’agente Gianfranco Cicchetti ha parlato del mercato nerazzurro e delle possibili cessioni estive: In casa Inter già si parla tanto di mercato estivo, secondo lei si andrà verso l’ennessima...
In casa Inter già si parla tanto di mercato estivo, secondo lei si andrà verso l’ennessima rivoluzione? Non credo. Tra il fair play finanziario e la concreta possibilità di restare fuori nuovamente dalla Champions League, il mercato nerazzurro potrebbe subire una sosta di assestamento, con pochi ma essenziali ritocchi e qualche cessione utile a far respirare il bilancio, abbassando ulteriormente il monte ingaggi attuale.
Banega sarebbe l’uomo giusto per il centrocampo dell’Inter, o insieme all’argentino servirebbe altro? Banega sarebbe un innesto importante ed utilissimo, ma non basterebbe. L’argentino ama giocare sulla trequarti piuttosto che davanti alla difesa, quindi se l’Inter decidesse di schierarlo trequartista dovrebbe comunque prendere un mediano davanti alla difesa, possibilmente con piedi buoni e testa pensante. Di muscoli e centimetri penso ce ne siano già abbastanza nel centrocampo interista.
Capitolo Telles-Erkin, al momento dell’acquisto del brasiliano, lei disse che i nerazzurri avevano fatto un grandissimo colpo, che senso avrebbe l’operazione Erkin? L’arrivo del turco significa niente riscatto per Telles? Il possibile arrivo di Erkin, che sarebbe tra l’altro a parametro zero, potrebbe significare due cose: che il brasiliano potrebbe non essere riscattato, oppure che andrebbe ad affiancare proprio l’ex Gremio, sacrificando altri elementi come Nagatomo, Juan Jesus o Santon.
Da Icardi a Brozovic, passando per Jovetic ed Handanovic, chi rischia seriamente di lasciare l’Inter? Hanno ognuno una situazione diversa dall’altro: Icardi è il più richiesto e potrebbe essere sacrificato per ‘salvare’ il bilancio; Brozovic piace da matti a Wenger ma a meno di 25-30 mln l’Inter non lo cede; Jovetic rischia seriamente di finire sul mercato; Handanovic ha da poco rinnovato il contratto e salvo offerte folli rimarrà ancora a Milano.
Oltre ai nomi che circolano, secondo lei c’è qualche nome che Ausilio segue e che ancora non è circolato? Potrebbe arrivare qualche giovane in più, rispetto al passato. Ousmanè Dembele, attaccante classe ’97 del Rennes, considerato in Francia il nuovo Thierry Henry, potrebbe essere il talento giusto sul quale puntare per il futuro, ma piace già a tutte le big europee.
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