Cicchetti (Fifa): “Inter, altri due colpi. Osvaldo? 2 inglesi, 2 italiane ma il Milan…”

Il noto agente Fifa Gianfranco Cicchetti ha commentato il mercato nerazzurro e le possibili partenze di M'Vila e Osvaldo:

L’Inter ha cambiato pelle, Podolski, Shaqiri e si fanno ancora tanti nomi, quale secondo lei e’ l’obiettivo numero uno che i nerazzurri cercheranno di prendere?

”Con l’innesto dei due nuovi acquisti l’Inter ha già una marcia in più, il salto di qualità potrebbe essere definitivo qualora i nerazzurri riuscissero ad ingaggiare un centrocampista di spessore ed un terzino affidabile. Molto dipenderà dalle possibili cessioni che l’Inter riuscirà a fare da qui al 2 febbraio”.

E’ scoppiata cosi quasi all’improvviso la grana Osvaldo, quale potra’ essere la destinazione dell’italo-argentino?

”E’ un peccato, perchè Osvaldo aveva iniziato bene la stagione ma soprattutto resta un grande talento con potenzialità indiscusse. Il suo carattere difficile lo ha di nuovo ‘tradito’, mettendolo ai margini del progetto di Mancini. Credo possa rimanere ancora in Italia. Torino e Cagliari lo prenderebbero molto volentieri, ma non mi sorprenderebbe vederlo in maglia rossonera, soprattutto se i rossoneri dovessero riuscire a cedere Pazzini e Niang. All’estero Boca Juniors e Sunderland sono i club maggiormente interessati”.

Con Osvaldo via, si torna sul mercato, chi potrebbero essere i nomi seguiti per l’attacco?

”Tanto influiranno le condizioni fisiche di Palacio, il cui rischio operazione condizionerà e non poco le strategie nerazzurre. A Mancini piacerebbe Quagliarella del Torino, che potrebbe essere scambiato proprio con Osvaldo. Ma non escluderei opzioni a sorpresa, soprattutto dai mercati russi e ucraini, dove ci sono diverse opportunità interessanti, anche a buon prezzo”.

 M’Vila e’ davvero un flop ad oggi per quali motivi? Secondo lei meriterebbe una chance?

”M’Vila al momento è davvero un oggetto misterioso. Ha ripetuto gli standard che hanno contraddistinto le sue due ultime stagioni in Russia, quindi molto deludente. Ha solo 24 anni e potenzialità importanti, prima di scaricarlo definitivamente proverei a recuperarlo da qui al termine della stagione”.