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Il noto agente Fifa Gianfranco Cicchetti ha analizzato il mercato nerazzurro, parlando nello specifico della situazione di Osvaldo e Cassano:
Mercato finito, la sensazione è che si potesse fare qualcosa in piu, ma...cosa è successo? "Si doveva fare qualcosa di più, mi riferisco a difesa e centrocampo. E' successo che gli obiettivi che il club nerazzurro si sono rivelati non raggiungibili: il Granada non ha voluto liberare prima del previsto Murillo, il Porto non ha accettato il prestito con diritto di riscatto pretendendo l'obbligo (salvo poi cederlo alle stesse condizioni all'Anderlecht, quasi una ripicca), Diarra aveva una situazione contrattuale molto particolare, Ledesma è stato giudicato troppo costoso per rapporto età-contratto".
Santon, Brozovic, Shaqiri e Podolski, come cambiano l'Inter?"Sono innesti importanti ma non bastano. Le lacune nerazzurre non erano soltanto offensive, ma soprattutto in mezzo al campo, dove manca un 'pensante' e dietro dove non ci sono giocatori di forte personalità. Ci vorrà tempo per inserire i nuovi, quindi bisogna aspettare per vedere i risultati".
Visto come è andato il mercato, forse Osvaldo e M'Vila avrebbero fatto comodo?"Avrei tenuto l'attaccante italo-argentino, cercando di ricucire lo strappo. Sarà un vero peccato secondo me".
Cassano? Ci sono spiragli? "L'Inter lo ha ritenuto un innesto non fondamentale, avendo già in rosa Shaqiri, Palacio e Hernanes".
Bonazzoli non è stato ceduto troppo facilmente? "All'Inter serviva fare cassa immediatamente, probabilmente nessun altro giocatore non fondamentale della rosa glielo avrebbe garantito. I nerazzurri hanno comunque conservato un diritto di 'recompra' per i prossimi tre anni, garantendosi il ritorno del giocatore qualora dovesse esplodere in maglia blucerchiata, almeno in questo si è tutelata".
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