Stefano Pioli, dopo l'arrivo di Gagliardini, ha ampia scelta per il suo centrocampo. "Ho 5 uomini per 3 posti", ha affermato recentemente il tecnico nerazzurro. Riassumendo, si tratta di Brozovic, Kondogbia e Gagliardini per il doppio mediano davanti alla difesa. E di Banega e Joao Mario come trequartista. Senza tralasciare che, volendo, pure il croato potrebbe essere avanzato. In questo modo c'è davvero tutto: qualità, fantasia, corsa, fisico. Per di più con un'età media di grande prospettiva, vale a dire solo 24 anni. Magari ci vorrebbe qualche gol in più, ma è un aspetto su cui si può lavorare. Il vero problema semmai è la scelta di chi lasciare fuori ad ogni uscita. Ma anche da questo punto di vista Pioli ha fatto vedere di cavarsela piuttosto bene. Per cominciare, infatti, ha recuperato Kondogbia, che con de Boer aveva già appiccicata l'etichetta del fallimento definitivo. Ora, invece, il francese sembra un altro. Si è liberato della zavorra che gli pesava sulle spalle e gioca con la leggerezza vista al Monaco. Sorprendente, peraltro, l'intesa sbocciata spontaneamente con Gagliardini, che, oltre a dimostrare subito il suo valore anche su un palcoscenico più importante, ha probabilmente contribuito alla rinascita di Kondo. Inoltre, l'allenatore parmigiano è riuscito a dare la scossa giusta a Banega, che prima del suo arrivo si era spento. L'argentino non sta soffrendo la concorrenza interna con Joao Mario. Anzi, sia lui sia il portoghese, quando entrano a gara in corso, riescono sempre a dare qualcosa di più, segnale di coinvolgimento e partecipazione alla causa.
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Cinque uomini per tre posti: ora l’Inter ha abbondanza in mezzo. Che farà Pioli?
Stefano Pioli, dopo l'arrivo di Gagliardini, ha ampia scelta per il suo centrocampo
(Corriere dello Sport)
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