Bruno Cirillo, ex giocatore di Inter e Lecce, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista della partita di domani sera del Via del Mare.
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Cirillo: “Inter apice della mia carriera, Lecce nel cuore. Materazzi? Purtroppo…”
Cirillo, partiamo con il gioco dei ricordi: Inter, stagione 2000-2001.
"Arrivavo da un campionato importante con la maglia della Reggina e finii in una grande squadra con grandi campioni: di fatto riuscii a realizzare il sogno che avevo da sempre, quello di indossare una maglia così importante".
Ha rimpianti per l'avventura in nerazzurro?
"Ovviamente mi sarebbe piaciuto rimanere più a lungo, però è stata una bellissima esperienza, anche se si è trattato di un solo anno. Allenarmi tutti i giorni con tantissimi campioni mi ha dato un grosso aiuto, sia come calciatore che come uomo".
Ha vissuto proprio il passaggio diretto da Inter a Lecce: che ambiente accoglierà i nerazzurri al ritorno in A?
"Il Via del Mare pieno dà una bellissima sensazione: posso assicurare che è emozionante e molto caldo. Ci sarà entusiasmo a palla per il ritorno del Lecce in Serie A dopo il grandissimo campionato in B dello scorso anno".
Un giudizio sull'Inter?
"È una delle candidate a vincere al campionato. Sicuramente ha fatto un ottimo mercato con un grandissimo colpo come Lukaku. Comincia la Serie A come una squadra forte che già lo scorso anno ha lottato fino all'ultimo per lo scudetto".
Quali trappole può tendere il Lecce?
"Ora si comincia a fare sul serio. Il Lecce vorrà iniziare alla grande davanti al proprio pubblico, dall'altra parte ci sarà un'Inter favorita per i tre punti in palio. Mi aspetto una partita aperta".
C'è più Lecce o più Inter nel suo cuore?
"Le porto nel cuore entrambe. L'Inter è stato l'apice della mia carriera, ma ho dei bellissimi ricordi anche a Lecce, soprattutto legati alla promozione in A quando ci sono poi tornato nel 2003 dopo il prestito alla Reggina".
Amarcord: risale al 2004 il pugno di Marco Materazzi, risolto poi proprio nella sede della Gazzetta.
"Fu un brutto episodio, perché non c'entra niente con il calcio. Purtroppo la 'macchiolina' resta anche a distanza di anni, soprattutto perché - per fortuna - è una cosa inusuale. Ormai fa parte del passato".
Chiudiamo tornando a Lecce-Inter: come finisce?
"Sarei un bugiardo a dire che sulla carta l'Inter non è favorita. Ovviamente, il campo potrà dire il contrario".
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