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E’ una storia che ha sempre più del clamoroso, se non dell’assurdo, quella che negli ultimi giorni sta rendendo protagonisti il Legia Varsavia e il Celtic Glasgow. I due club, di recente, si sono sfidati sul campo per le gare di qualificazione alla prossima Champions League, e nonostante la vittoria netta della squadra polacca (6-1 tra andata e ritorno) a qualificarsi al turno successivo sono stati gli scozzesi del Celtic. Il tutto solo ed esclusivamente per colpa di una svista incredibile del Legia Varsavia, capace di farsi clamorosamente squalificare per aver inserito a 2 minuti dalla fine del match di ritorno, a risultato del tutto acquisito, un giocatore (tal Bereszynski) che non poteva scendere in campo causa diffida rimediata nell’ultima Europa League, quando ancora giocava con il Lech Poznan. Il Celtic, accortosi del sopruso, ha presentato subito ricorso e l'Uefa lo ha accolto, assegnandogli il 3-0 a tavolino: un risultato che, combinato con l'1-4 dell'andata, ha qualificato gli scozzesi grazie alla regola del gol in trasferta.
Un errore davvero madornale, del quale nemmeno la stessa società polacca sta riuscendo a capacitarsene. La dirigenza del club, di fronte alla squalifica, le sta provando ormai tutte pur di recuperare un qualcosa che al momento appare irrimediabile. Così, il co-proprietario del team polacco, nelle ultime ore, ha addirittura scritto e inviato al Celtic una sentita lettera, un vero e proprio messaggio scritto attraverso il quale, appellandosi alla grande storia del club scozzese, hanno chiesto di rigiocare la partita."Il Celtic - si legge in alcuni passi riportati da SportMediaset.it - ha scritto una delle più belle pagine della storia del calcio quando, nel 1967, ha inaspettatamente battuto nella finale di Coppa Campioni l'Inter di Helenio Herrera. Non distruggete questa bellissima eredità che avete lasciato alle generazioni seguenti. Nello spirito del fair play, e secondo quanto previsto dall'articolo 34 paragrafo 5 del regolamento Uefa, prendiamo una posizione comune davanti alla commissione disciplinare Uefa e risolviamo questa vicenda in modo onorevole. Incontriamoci a Varsavia o Glasgow e risolviamo la questione onorevolmente".
Un tentativo disperato, insomma, quello del Legia Varsavia, un tentativo che in parte ha reso protagonista anche la “Grande Inter” bi-campione d’Europa del mago Herrera. In pratica, il club polacco chiede agli scozzesi di accettare di giocare una sorta di spareggio: chi vince va ai playoff di Champions League e affronta il Maribor tra due settimane. Ora si attende solo la possibile (e non certa) risposta del Celtic, ad ora non pervenuta.
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