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In estate sembrava ormai prossimo a lasciare l'Inter, soprattutto quando di lui si parlava di Monaco nell'ambito dell'affare che ha poi portato a Milano Keita Baldé. Antonio Candreva, però, non ha voluto ascoltare le voci di mercato e in testa ha sempre avuto solo l'Inter. Una dedizione e una professionalità che hanno contribuito a rilanciarlo fra i titolari della squadra di Luciano Spalletti che infatti, in attesa dell'esplosione definitiva dei nuovi acquisti, ha dimostrato di non voler fare a meno di lui. Il rovescio della medaglia è rappresentato dai mugugni dei tifosi che ogni tanto accompagnano le sue giocate. Scrive calciomercato.com:
"Candreva si è ripreso l’Inter, lo ha fatto con ostinazione, una sua dote, che in campo gli dà, ma gli toglie anche qualcosa. Perché se è vero che dal punto di vista dell’impegno e della dedizione nessuno può rimproverargli niente, è altrettanto vero che a volte si intestardisce in giocate lente. Il Meazza mugugna quando potrebbe metterla subito in mezzo e invece tentenna, o quando crossa (troppo) dalla trequarti. Se sistema anche questo, siamo di fronte all’alba di un nuovo Candreva. O forse un vecchio Candreva, quello che alla Lazio segnava anche 10 gol a stagione".
(Fonte: calciomercato.com)
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