Intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio, Giovanni Cobolli Gigli commenta il momento negativo che sta attraversando la Juventus. L'ex presidente bianconero usa toni duri, anche nei confronti di Pavel Nedved: "Non c’è alcuna possibilità di vincere lo Scudetto, quest’anno. Poche, invece, sono le chance di arrivare tra le prime quattro. Per raggiungere questo obiettivo bisognerebbe iniziare a giocare in campionato come in Champions League, dove credo che ci sia qualche speranza in più di fare bene. Non vorrei esagerare parlando di senso di onnipotenza dopo i nove titoli vinti, ma è certo che ci sono varie componenti dirigenziali che sono estremamente sopravvalutate. Andrea Agnelli avrebbe avuto bisogno di dirigenti meno servili, in grado di portarlo a fare riflessioni e valutazioni. Arthur non vale i settanta milioni che è stato pagato, tant’è vero che questa operazione è finita nel mirino della Covisoc".
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Cobolli Gigli: “Juve? Scudetto ormai impossibile. Nedved uno scalmanato. Non c’è più…”
Intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio, Giovanni Cobolli Gigli commenta il momento negativo che sta attraversando il club bianconero
"Nella Juve non c’è più il senso dello stile juventino, non c’è gente del calibro di Del Piero, Nedved è stato un pallone d’oro e un campione di calcio, ma non ha le caratteristiche per fare il vicepresidente, non ha lo stile, non può stare in tribuna a fare lo scalmanato. Perché John Elkann non sostituisce Andrea Agnelli? Il primo ha il 40% del gruppo, il secondo il 10%: non si cambia per una questione di equilibri interni".
(juvenews.eu)
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