Francesco Coco, ex giocatore di Inter e Milan, è stato ospite di Skysport24 e ha parlato del prossimo derby e anche di Eriksen. Queste le sue parole:
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Coco: “Eriksen impiegato con il contagocce. Spezzo una lancia a suo favore: ecco perché”
L'ex giocatore di Milan e Inter ha parlato del danese e del suo impiego soffermandosi sui suoi problemi di inserimento
-A quale maglia sei rimasto più affezionato?
Quella del Milan perché ho giocato là anche nelle giovanili e l'attaccamento alla maglia rossonera è maggiore. La partita alla quale sono più affezionato? Ce ne sono tante. Ho fatto col Milan anche la Champions e la Coppa Uefa, il mio primo gol in CL col Besiktas. O la partita col Barcellona in cui ho fatto gol e assist. Per me è stata la partita perfetta.
Se fosse entrata quella punizione avrebbe sicuramente avuto più opportunità di avere continuità. Purtroppo il calcio è fatto di momento. Lì è stato sfortunato. Io voglio spezzare una lancia a suo favore. Perché è arrivato a gennaio con grande aspettativa da parte dei tifosi e della società per quello che ha fatto al Tottenham. Lui è un giocatore intelligente a livello tattico e dotato tecnicamente. È arrivato un giocatore che doveva imparare una lingua diversa, adattarsi ad un gioco diverso e dopo un mese e mezzo è arrivato il lockdovwn. Non ha potuto fare quel percorso di crescita che avrebbe dovuto fare e avrebbe magari superato da un po' quella fase iniziale. È stato un problema nel suo inserimento nell'Inter e in Serie A. Ma è anche vero che un giocatore del genere gli avrei dato più chance per le grandissime qualità che ha. Vero che il gioco di Conte non è il modulo perfetto per le sue qualità tattiche, non ci è abituato. Sono problematiche che sta riscontrando. Ma penso si stia allenando bene nell'attesa di ritagliarsi spazio. E spero che ci riesca e che dimostri quello che vale per avere più continuità. Perché un giocatore così servirebbe tanto all'Inter. Penso che con Sensi sia il più tecnico e con più estro, può dare qualcosa in più in attacco. Può supportare la coppia fortissima formata da Lukaku e Lautaro.
-Ma non è che le occasioni le ha avute e le ha sfruttate non al massimo?
Potrebbe essere. Conte è un grandissimo allenatore. Se pensa di avergli dato le giuste opportunità ha sicuramente ragione lui perché lo vede tutti i giorni in allenamento. Le opportunità gli sono state date secondo me col contagocce. Continuità vuol dire farlo giocare 3-4 gare di fila perché ha avuto difficoltà di inserimento. Se va subito in panchina è difficile anche trovare fiducia. Il momento storico al suo arrivo è stato sicuramente particolare.
-Si può avere tanta voglia all'età di Ibrahimovic?
Proprio per quella voglia può fare ancora la differenza. Ha un grandissimo carattere, è un guerriero vero e già quando ci ho giocato insieme all'Inter si vedeva che aveva una tempra diversa. Ha cambiato il volto del Mlan, è stato vicino a diversi giocatori anche in difficoltà emotivamente. Il classico comandante che trascina tutto l'esercito.
(Fonte: SS24)
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