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Codacons, affondo contro DAZN: “Rimborsi gli utenti. Se non risolve problemi, ceda diritti”
Dazn deve rimborsare gli utenti. E, se non risolve i problemi, deve cedere i diritti. E' la posizione che il Codacons illustra in un comunicato, dopo i problemi che hanno caratterizzato la trasmissione delle partite della prima giornata della Serie A 2021-2022. "Se qualcuno è ottimista nell’avvicinamento alla seconda giornata di campionato - dopo le polemiche, proteste e lamentele da parte di migliaia di utenti che hanno riscontrato problemi di connessione nel corso del weekend di partenza della Serie A - il Codacons ricorda che nessuno aveva preventivato i problemi dei giorni scorsi, e che ora gli sportivi di tutta Italia vogliono vedere concreti passi avanti e non annunci augurali. Se ciò non accadrà, ancora una volta, sarà la dimostrazione dell’incapacità da parte della rete e dei suoi partner di garantire un servizio all’altezza della situazione", si legge in una nota.
Il Codacons, allo stesso tempo, "torna a chiedere con fermezza di indennizzare tutti gli utenti coinvolti nei disservizi, attraverso rimborsi automatici pari al costo della singola partita, pena inevitabili azioni risarcitorie a tutela dei consumatori e dei tifosi. Qualcuno deve ricordare infatti che gli utenti hanno pagato alla piattaforma, e quest’anno più degli scorsi anni, un servizio spesso inefficiente. Delle due l’una: o Dazn riesce a ripristinare standard di servizio adeguati, indennizzando gli utenti coinvolti, o deve rinunciare all’idea di trasmettere le partite – stante la palese inadeguatezza delle sue performance – e cedere ad altri i suoi diritti".
"L’Associazione si era impegnata nelle scorse settimane a vigilare sul miglioramento della qualità del servizio e sul rispetto dei provvedimenti dell’Agcom, affinché non si verificassero più i disservizi degli anni passati; anomalie e problemi capaci di arrecare un danno dei clienti Dazn i quali, a fronte del pagamento di un abbonamento, non avevano ricevuto un servizio adeguato: e in un esposto all’Antitrust del 2018 avevamo già denunciato 'le interruzioni continue ed improvvise, i ritardi nella connessione, la mancata disponibilità dell’app per alcuni dispositivi e il ritardo nella trasmissione in tempo reale della partita dovuto allo streaming rallentato'. Ora siamo costretti a dare seguito a quell’impegno, visto il reiterarsi della situazione. Perciò chiediamo immediati rimborsi in favore di tutti gli abbonati per l’impossibilità di fruire del servizio acquistato. Chi, infatti, è in possesso di pacchetti Dazn e non è riuscito ad assistere in tv alla partita, o ha subito continue interruzioni del segnale, ha diritto, in base al codice civile, ad ottenere il rimborso di quanto pagato, proporzionalmente al disagio subito", conclude la nota.
(Fonte: adnkronos)
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