Colantuono bis: “Felice dei complimenti ma meglio non lodarmi. In queste partite…”

Queste le parole di Stefano Colantuono, tecnico dell'Atalanta, rilasciate ai microfoni di Radio Deejay: "Meglio non lodare il mio lavoro. Sono felice dei complimenti che stanno arrivando. In quattro anni abbiamo conquistato obiettivi importanti. Il futuro? Parlarne non porta bene ed è indicativo. Quello che oggi è bianco fra un'ora può essere nero. Obiettivi di stagione? Ancora non siamo salvi matematicamente e quindi è giusto fare gli scongiuri. In queste dieci partite vorremmo quantomeno rimanere nella parte sinistra della classifica. Era una cosa che potevamo fare nell'anno del -6 ma che proprio la penalizzazione ci ha tolto. Stiamo portando avanti un processo di crescita importante. Denis? E' un giocatore determinante, il finalizzatore del gruppo. E' un punto di riferimento anche se non ha brillato in tutte partite. Per noi è imprescindibile. Perché non è mai arrivato in un grande club? Perché deve giocare. Il suo fisico impone di giocare con continuità per avere un rendimento di livello. In un grande club tutto questo può essere più difficile. Bonaventura? Il suo ruolo è quello di esterno. E' stata quasi un'imposizione perché con la sua qualità partendo da esterno può far male. Ora poi ha imparato anche a difendere".