In queste prime gare sulla panchina dell'Inter, Stefano Pioli ha fatto capire che, secondo il suo credo calcistico, tra Joao Mario e Banega, uno è di troppo. Ebbene, la Gazzetta dello Sport, ha sentito il parere di Fulvio Collovati: "Scelgo l’argentino perché sa essere più decisivo dalla trequarti in su. E di gente così ce n’è sempre meno. Non vorrei sembrare blasfemo, ma nei primi mesi italiani anche Zidane ha faticato. Poi ha imparato a velocizzare il pensiero là dove non poteva la gamba. Banega deve capire il nostro calcio e i compagni devono conoscere lui. Anche Joao Mario è un portatore di palla e in Serie A ci sono troppa tattica e pressing, bisogna giocare di prima. Però in alcune situazioni potrebbero convivere, abbassando Joao al fianco di Brozovic. La Juventus ha vinto scudetti con Pirlo davanti alla difesa, il Real Madrid domina con Kroos e Modric, che non sono certo dei “cagnacci”. Nel calcio moderno i Gattuso non servono più. Quindi basterebbe che il portoghese si sacrificasse un po’ tatticamente, evitando magari di sganciarsi troppo"
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Collovati: “Chi preferisco tra Joao Mario e Banega? L’argentino. Anche Zidane…”
In queste prime gare sulla panchina dell'Inter, Stefano Pioli ha fatto capire che, secondo il suo credo calcistico, tra Joao Mario e Banega, uno è di troppo
(Gazzetta dello Sport)
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