Intervistato dal Corriere della Sera, Fulvio Collovati ha parlato del derby in programma questa sera. "Forse, non a caso ho letto nelle dichiarazioni di Conte l’intenzione di scuotere i suoi. Sulla carta è ovvio che abbia i favori del pronostico ma il Milan, se ha Ibra in campo, non è quello di un mese e mezzo fa".
ultimora
Collovati: “Inter-Milan, da 30 anni non c’era tanta differenza. Eriksen dietro la punta…”
L'intervista rilasciata dall'ex giocatore al Corriere della Sera
"Può un giocatore di 38 anni essere ritenuto determinante?
«Zlatan per come è decisivo può essere considerato al pari di Maradona. Lui è un grande individualista al servizio del collettivo. Sa trascinare i compagni come Mosè. E poi Ibrahimovic con il suo metro e 90 tiene impegnato i difensori avversari aprendo varchi per i compagni».
"Con un ritardo di 19 punti a quale soluzione si deve affidare Pioli?
«All’umiltà. Non può pensare di andare ad aggredire gli avversari o giocare a viso aperto. Rischierebbe di sbattere contro il muro e concedere spazi alle ripartenze di Lukaku».
"Eriksen dietro il centravanti è una soluzione che la convince?
«Probabilmente è più decisivo ma rischia di togliere spazio a Barella».
"Un successo dei rossoneri cambierebbe la stagione del Milan?
«In chiave Champions no. Piuttosto il club ha bisogno di capire quali sono i giocatori su cui fondare la ricostruzione. Serve un centravanti di caratura mondiale».
"Da quanti anni non ricordava un derby con una differenza di valori così?
«Più di 30. Quanti fra i milanisti attuali avrebbero giocato nella squadra di Berlusconi? Forse il portiere».
"Quanto incide Conte nella corsa scudetto?
«Al 70-80%. È ai livelli di Guardiola e Klopp. In teoria la Juve è più forte ma se perde motivazioni...».
(Corriere della Sera)
© RIPRODUZIONE RISERVATA