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Collovati: “Italia, naturale pensare al campo Di Lorenzo-Darmian. Barella è…”

Matteo Pifferi Redattore 
"Sembra sempre colpa di altri se non rende, ma lui gioca a sprazzi e se incontra uno più veloce di lui, fa fatica", dice Collovati su Chiesa

Intervistato dal Corriere della Sera, Fulvio Collovati ha parlato così del KO dell'Italia contro la Spagna:

«Se giudichiamo la Nazionale dalla partita con la Spagna, allora cambiare è inevitabile anche se la Croazia è un avversario differente e sembra a fine ciclo. Ma servono uomini nuovi: un difensore, un paio di centrocampisti e un giocatore offensivo, a seconda di come vorrà giocare Spalletti, che però ha fatto capire che la strada è quella delle prime due partite. Buongiorno può essere la faccia nuova al centro della difesa, con caratteristiche più da marcatore. Poi se hai puntato su Fagioli, fallo giocare: a centrocampo l’unico inamovibile è Barella».

«Mi viene naturale pensare a Darmian sulla destra ma dipende sempre da come vuoi giocare e mettere in campo la squadra, se col 3-5-2 o ancora con il 4-2-3-1. Cambiando modulo, Scamacca potrebbe essere meno isolato, magari con accanto Raspadori. Chiesa? Sembra sempre colpa di altri se non rende, ma lui gioca a sprazzi e se incontra uno più veloce di lui, fa fatica».