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Alla vigilia della gara con l’Inter, è mister Franco Colomba ad incontrare i giornalisti in sala stampa e a spiegare innanzi tutto come il Parma arriva a questo incontro: “Abbiamo analizzato la gara con la Lazio cercando risposte positive. L’Inter ha problematiche, ambizioni e obiettivi che valgono comunque come i nostri: cercheremo di fare una gara degna dell’avversario ma anche del nostro prestigio e della nostra voglia di fare bene.” Contro un avversario dal così alto tasso tecnico che ruolo possono avere le motivazioni? Risponde mister Colomba: “Che motivazioni si può avere più di quella della salvezza. E’ ovvio che una squadra come l’Inter può stimolare e stuzzicare, ma noi non dobbiamo dimostrare nulla agli altri, ma prima di tutto a noi stessi che abbiamo carattere e volontà. Senza una prestazione di carattere è difficile andare lontano. So che la prestazione contro la Lazio non ha lasciato tutti contenti; ho visto errori evitabili ma la prestazione non è tutta da buttare. Giocheremo contro l’Inter, una squadra dal gruppo molto forte fatta da uomini vincenti che sanno rimediare alle sconfitte e dosare l’entusiasmo dopo le vittorie. Secondo me è la squadra italiana più forte nonostante il momento, e al mimino errore è pronta a castigare. L’Inter non concede sbavature. L’assetto sarà prudente ma non saremo solo impegnati a difendere ma anche a ripartire. Sto lavorando maggiormente sulla testa perché sono convinto che sia la prima cosa: se c’è quella ci sono anche le gambe. A sei giornate dalla fine non c’è nulla da inventare: sto provando a smuovere la squadra sotto il profilo psicologico cercando di sfruttare i giocatori per quel che possono dare. Sto provando a portare un po’ di ordine mentale perche poi questo tipo di ordine si riflette anche il campo. Dovremo essere convinti, essere compatti. Ci servirà una gara perfetta.” Dopo la prova generale del Tardini di giovedì sera ora che cosa si aspetta il mister dai tifosi? “Il pubblico viene da una bella annata e quest’anno ci sono delle difficoltà, ma Parma è una città matura, che capisce che è un momento difficile. La Serie A è un patrimonio importante per la società ma anche per i tifosi: noi ci crediamo, io ci credo e la squadra è con me.”
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