Colonnese: “Mazzarri a Napoli da Imperatore. La sfida servirà  molto all’Inter. Su Ranocchia…”

Domenica sera il campionato di Serie A propone una delle sfide più attese della stagione, per vari motivi. Al San Paolo, infatti, si sfideranno Napoli e Inter, gara fondamentale in ottica terzo posto. Sarà anche l’occasione per il gran...

Domenica sera il campionato di Serie A propone una delle sfide più attese della stagione, per vari motivi. Al San Paolo, infatti, si sfideranno Napoli e Inter, gara fondamentale in ottica terzo posto. Sarà anche l'occasione per il gran ritorno di Walter Mazzarri nello stadio che lo ha visto protagonista per quattro stagioni e dove qualcuno non ha preso benissimo la decisione di lasciare. Per avere un commento su questa partita e su altre tematiche, a Tuttomercatoweb.com é intervenuto il doppio ex Francesco Colonnese: "Come sarà accolto Mazzarri? Sicuramente gli allenatori che vanno via lasciano sempre un po' di amaro in bocca. Lui a Napoli era considerato un imperatore e quindi è probabile che qualche fischio ci sarà. E' un peccato perché un tecnico va giudicato per quello che fa in campo e su questo a Mazzarri non si può dire nulla".

E' una sfida già decisiva nella corsa al terzo posto?"Decisiva no perché manca ancora tantissimo per la fine del campionato. Può servire molto soprattutto all'Inter perché 5 punti di distacco non sono pochi. Sicuramente sarà una sfida molto importante, che l'Inter dovrà provare a fare sua per credere ancora nella Champions League"

Cosa manca a queste due squadre per fare il definitivo salto di qualità?"Il Napoli ieri ha fatto una partita importante e l'ha vinta da grande squadra, deve farlo anche fuori casa. Spesso perde qualcosa quando va lontano dal San Paolo e questo non deve succedere. L'Inter invece deve imparare a non lasciare punti contro le piccole".

Si è parlato di uno scambio Ranocchia-Cannavaro. Sarebbe utile?"Può essere utile per Cannavaro perché nel Napoli non gioca e andrebbe a giocare di più. Ranocchia sta giocando da titolare ed è già in una big, passerebbe da una big all'altra e non gli cambierebbe molto. Se non che non avrebbe la certezza di giocare sempre".