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Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Francesco Colonnese, ex difensore dell'Inter e protagonista qualche giorno fa della diretta Instagram sulla pagina di FCInter1908.it, ha commentato lo stato difficile del calcio italiano nel mezzo dell'emergenza coronavirus, con i giocatori tornati ad allenarsi con sedute individuali nei centri delle società:
RIPRESA ALLENAMENTI - "Non è semplice, non sappiamo tutta la verità. Non c'è tranquillità, dobbiamo capire come stanno le cose. Il comitato scientifico deve dire come comportarsi con chi risulta positivo. Non so cosa dire, c'è troppa confusione. I calciatori prima volevano ripartire, ora c'è chi sta tornando sui propri passi. C'è molta incertezza. Proverei a ripartire come stanno facendo, poi c'è da valutare come si evolverà la situazione. Serie B e C non possono ripartire, è certo, ma la A proverei a concluderla. Ma se escono troppi casi in una squadra? E' impossibile ripartire. Vorrei capire poi chi si assume la responsabilità della ripartenza".
CALCIO DA TUTELARE - "Io stavo bene, ma ero scapolo. Era un modo per fare gruppo. Ma per chi ha famiglia e figli è difficile. Il calciatore va tutelato, non può essere carne da macello".
(Fonte: TMW Radio)
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