A tutto Andrea Colpani: a La Nazione, il centrocampista della Fiorentina si è raccontato tra passato e presente
A tutto Andrea Colpani. A La Nazione, il centrocampista della Fiorentina si è raccontato tra passato e presente: “Commisso l’ho conosciuto appena siamo rientrati dal tour in Inghilterra. Mi ha abbracciato, mi ha dato il suo benvenuto, ha avuto parole molto belle, poi... poi (ride, ndr) mi ha detto: ma quei capelli non sono un po’ lunghi?. Comunque, aver scelto la maglia viola è la cosa più bella che avrei potuto fare”.
PALLADINO - “Ricordo bene le telefonate dell’allenatore dopo che aveva firmato per la Fiorentina. Ero in ritiro con il Monza, mi chiamava e mi diceva: Andrea, ti aspetto qui, a Firenze, per continuare insieme quello che di buono abbiamo fatto a Monza. Per me arrivare a Firenze era ed è stato fare un passo in avanti importante. Prezioso. Ho detto subito sì”.
GALLIANI - “Guardi, con Galliani avevamo già parlato nel corso della stagione. Trovando questa sorta di accordo non scritto: se ci fosse stata una buona occasione per me e per il Monza, ci saremmo salutati e fatto un grande in bocca al lupo. E’ andata così”.
KEAN - “Moise è un bomber vero, un attaccante micidiale. Ho giocato con lui nell’Under 20 ed è fortissimo. Farà dei numeri pazzeschi con la Fiorentina. Qui ha risolto i suoi problemi, qui si sente al centro dopo stagioni complicate girovagando da una squadra all’altra. Ci farà divertire”.