00:23 min

ultimora

Colpo di scena: la Juve rinuncia a Schick. Ora quali scenari? L’Inter…

Riccardo Fusato

Colpo di scena: Patrik Schick non sarà una giocatore della Juventus

Colpo di scena: Patrik Schick non sarà una giocatore della Juventus. Il problema riscontrato al J Medical il 22 giugno, confermato in toto al Gemelli, ha portato i bianconeri alla sterzata clamorosa. Per chiudere la partita ieri un comunicato di rara asciuttezza su entrambi i siti: «Sampdoria e Juventus comunicano che è stato deciso, di comune accordo, di non perfezionare il trasferimento». Oltre alle parole secche, pesa il gelo degli ultimi giorni: le posizioni erano distanti in partenza. Non ci si accordava sulle diagnosi e anche ieri niente intesa nel faccia a faccia romano. Nei fatti, lo scenario è cambiato rispetto all’accordo felice di giugno: alla luce del guaio di salute, i bianconeri avevano deciso di non consegnare in Lega un contrattone da 30,5 milioni. Troppi per un giocatore per ora non idoneo: anche la strada stretta del prestito, a meno di nuovi ribaltoni, si è rivelata impraticabile. La Samp, dunque, riabbraccia la sua stellina (senza idoneità): fino al nuovo ok, vengono meno i presupposti di trattativa con i tanti club ancora ingolositi. Nella rinuncia bianconera hanno anche pesato i saliscendi del mercato: i 30,5 milioni saranno un tesoretto comodo per Berna e Co. e, forse, Schick non è più così strategico. I doriani potrebbero guardarsi attorno già in questa sessione solo se l’azzardo di soli 15 giorni di stop si tramutasse in realtà: alla finestra il Psg che a giugno aveva offerto di più. Poi, in Inghilterra Tottenham ed Everton, e da queste parti occhio a Inter e Roma. Ovviamente, ogni club condizionerà l’eventuale acquisto a rigorosi esami. Se poi le contingenze porteranno all’ok finale solo tra un mese e mezzo, niente cessione agostana e Giampaolo inizierebbe a provarlo come trequartista. Poi nella finestra di gennaio la giostra ripartirà.

(Gazzetta dello Sport)