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Maurizio Compagnoni a Sky Sport ha commentato la prestazione dell'Inter contro la Juve, soffermandosi su Mauro Icardi.
Queste le parole del telecronista: “Già a Pescara mi aveva lasciato un grande impressione, è un Icardi diverso. A giudicare dal suo comportamento mi sembra che ci sia molta più empatia con de Boer rispetto a quella che c'era con Mancini: ora corre, pressa, imposta, va a rubare palla, è un giocatore totale. E' tra i 5 centravanti più forti al mondo e probabilmente non è neanche il quinto. Se continua così lo vedremo tra i primi tre. L’Inter attuale però non è solo Icardi. Per come è strutturata la squadra è chiaro però che i gol debbano arrivare soprattutto da lui, ma la linea dei trequartisti è formata da gente che il gol ce l’ha, soprattutto Candreva e Perisic che possono andare in doppia cifra. Nelle prossime due partite deve essere confermato il salto di qualità visto nelle ultime due di campionato. Banega e Joao Mario hanno trasformato il centrocampo dell’Inter che lo scorso anno non piaceva a nessuno, la qualità e la personalità ora sono cresciute molto. A de Boer resta da ricomporre la frattura con Brozovic. La squadra ha dimostrato contro la Juve di credere, seguire e avere fiducia nel tecnico. In Europa League? Le squadre italiane spesso hanno un approccio totalmente sbagliato. Ogni tanto ci caschiamo. Gol? Icardi va altissimo, sembra resti immobile in volo. La Juve ha perso comunque contro una squadra fortissima, probabilmente non da scudetto, ma con una squadra del genere l'Inter può fare almeno 80 punti. Eroi del Triplete? Grande mossa, un'ottima idea che ha scatenato un entusiasmo incredibile. C'erano Milito, Materazzi, Samuel, Zanetti, Chivu. Tutte le società dovrebbero curare il senso di appartenenza. In un momento così secondo me la presenza in campo di Materazzi e Milito prima dell'inizio del match ha dato all'ambiente una grande scossa".
(Fonte: Sky Sport 24)
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