Maurizio Compagnoni, giornalista e telecronista di SkySport, ha parlato della Juventus e della Roma, delle difficoltà in Champions League e si è soffermato sulla differenza tra le italiane e le spagnole. Per parlare delle differenze economiche tra i club ha preso ad esempio una squadra in particolare: "Nel 2010 l'Inter aveva una squadra straordinaria, riuscì ad eliminare una delle formazioni più forti di tutti i tempi, per alcuni addirittura la più forte di tutti i tempi, il Barcellona di Guardiola, ma non seppe gestire a livello societario quel traguardo. Non ci fu un aumento dei ricavi commerciali che dovevano arrivare dopo quell'impresa. All'Inter non si prendeva in considerazione l'aumento dei ricavi. Real e Barcellona possono pagare grossi stipendi ma mediamente sono simili a quelli delle big di Serie A. Però le spagnole hanno un grossissimo fatturato e possono investire tanto. I dirigenti ci devono stupire come l'Inter di Mourinho: nell'estate del 2009, con i soldi di Ibra, arrivarono i giocatori che hanno portato il club alla vittoria del Triplete. Mi aspetto grandi intuizioni sul mercato da parte dei nostri dirigenti se vogliamo ridurre il gap con le big europee".
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Compagnoni (Sky): “L’Inter eliminò il Barça più forte. Ma la vittoria non fu gestita bene”
Il telecronista di SkySport ha parlato delle difficoltà delle italiane in Champions e ha preso ad esempio la vittoria dei nerazzurri nel 2010
(Fonte: SS24)
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