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Ovviamente non sa se debutterà anche solo per qualche minuto nelle prossime due sfide, comunque il suo rapporto con l'azzurro è forte: "Per me l'inno di Mameli è il più bello del mondo, cantarlo in campo mi mette i brividi. E che emozione vedere Chiellini alzare il trofeo agli Europei. Dovessi scegliere, debutterei contro la Francia perché si gioca in Italia ma anche sfidare Lukaku sarebbe un bel test". Sogna in grande, e non potrebbe essere altrimenti, anche Savona divenuto un po' a sorpresa un punto fermo della Juve. "Chiellini mi riempie di consigli, mi dice di migliorare giorno dopo giorno e continuare a lavorare tanto. E' la prima volta per me a Coverciano, capisci di essere cresciuto stando vicino a campioni di grande calibro e quando sono andato in ritiro con la Juventus. Cosa mi dice Thiago Motta? Parla molto con noi ragazzi e con tutta la squadra, siamo un gruppo giovane, vuole che ci divertiamo in allenamento e che andiamo tutti a 100 all'ora".
Originario della Val d'Aosta, ha sciato da ragazzo e ha ancora una casa sulle piste da sci. "Ma al momento di scegliere ho puntato sul calcio perché mi piaceva di più - ha raccontato Savona - La mia qualità maggiore? Forse la duttilità, ricoprire diversi ruoli è importante, posso anche giocare nella difesa a tre. Dovessi scegliere contro chi esordire con la Nazionale? Forse nella sfida contro la Francia a San Siro, sarebbe una grandissima emozione, spero di giocare qualche minuto. Ceto che affrontare Barcola con la Francia o Doku con il Belgio sarebbe ugualmente dura". Chi ha chance di partire titolare è il terzo volto nuovo di questa Italia, il centrocampista della Lazio Rovella data l'assenza per infortunio di Samuele Ricci. "Ho solo 22 anni però penso di essere un giocatore di personalità, devo però crescere dal sotto l'aspetto fisico e su questo lavorando molto - ha dichiarato ai microfoni Rai Sport - Questa convocazione è motivo d'orgoglio e spero di ripagare la fiducia di Spalletti". Cresciuto avendo per modello Modric ("E' sempre stato il mio idolo, ma ho sempre ammirato anche Marchisio"), potrebbe giocare per la prima volta in Nazionale domenica a San Siro dove ha esordito in A con la maglia del Genoa. "In quello stadio ci sono cresciuto, rappresenta tanto per me. I miei genitori abitavano a cinque minuti di distanza da San Siro, al termine di quella gara andai a casa loro a piedi".
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