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"Non voglio dimostrare di essere un allenatore che arriva, che vede, che fa: io nella mia vita ho fatto gestione e mi piace, e quanto a Maicon posso dire che gioca così da 6 anni, poi ha avuto un infortunio e un po' di calo ma succede. Poi quando uno si sente meglio e le cose girano in un certo modo, Maicon è Maicon, Eto'o è Eto'o, Milito è Milito, Santon è Santon. Si arriva piano piano al rendimento massimo dei giocatori, ma questo poteva succedere anche con Benitez. Poi è vero che fino a un certo punto ci sono cose che puoi gestire e capire, ma ci sono anche cose che scattano, scintille, e sono felice che questo oggi un po' si veda" è quanto affermato da Leonardo, che, ancora una volta, ha messo in evidenza il feeling che si è creato, sin da subito, tra lui e la squadra.
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