Con Pioli è nata l’Inter degli intoccabili. Icardi e Handanovic mai sostituiti…

La nuova Inter di Pioli ha una caratteristica ben precisa: nove titolari su undici e due sole variabili

La nuova Inter di Pioli ha una caratteristica ben precisa: nove titolari su undici e due sole variabili. Da capitan Icardi, sempre in campo come Handanovic e senza una sola sostituzione al passivo, ai fidi scudieri Candreva e Perisic, altri due da 9 su 9 con Pioli e punti fermi del nuovo scacchiere nerazzurro al pari di... Danilo D'Ambrosio, il titolarissimo che non t'aspetti. Dal 2-2 con il Milan di Montella, Stefano Pioli si è limitato, infatti, a semplici variazioni al tema nelle 8 gare successive, conservando sempre uno zoccolo duro di 9 su 11 e il controllo della situazione in (quasi) ogni partita di campionato. Debacle di Napoli a parte, l'ex tecnico della Lazio è salito infatti a quota 7 vittorie (le ultime 6 consecutive, come non accadeva dal 2012 con Stramaccioni) e un pareggio su 9 panchine nerazzurre. E segnale della ritrovata autostima di un gruppo, che necessitava soltanto di certezze per cambiare marcia. Le scelte Pioli le ha fatte subito, mettendoci pochissimo per il modulo, il 4-2-3-1, e altrettanto per la definizione dell'11 base. In difesa, con Handanovic e D'Ambrosio, a completare ci sono infatti altri sicuri o quasi di una maglia: il leader Miranda, da 9 su 9, Murillo (7/9) e Ansaldi (8/9).Con il colombiano e l'ex genoano (squalificato contro il Pescara) che potrebbero essere insidiati a stretto giro di posta da Gary Medel, recuperato e prima opzione di Pioli all'esordio. In mezzo, al campo invece le due variabili. La prima a causa di Gagliardini, che si è subito preso i gradi e un 3 su 3 dall'inizio (2 in A, 1 in Coppa Italia), costringendo Brozovic e Kondogbia, titolarissimi fin qui (8/9 il croato 7/9, 6 dal 1° minuto, il francese, rivitalizzato dalla cura Pioli), a un probabile ballottaggio per il futuro. E la coppia Banega e Joao Mario, che si sono divisi oneri e responsabilità (5 da titolare l'argentino, 4 il portoghese) e continueranno a farlo. Solo intoccabili, invece, in attacco, con 3 da 9 su 9 e 9 in pagella nell'era Pioli: Candreva, Perisic e Icardi.

(Leggo)