La terza sezione del Tribunale di Catania si è oggi pronunciata in relazione agli scontri avvenuti il 2 febbraio 2007 allo stadio Angelo Massimino di Catania durante il derby con il Palermo. L’ imputazione principale contestata agli ultras era di violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Si ricorda che in quel giorno nefasto trovò la morte l'ispettore di Polizia Filippo Raciti per le ferite riportate. Questi ultimi fatti diedero vita ad altri due processi per omicidio, ben distinti rispetto a quello relativo alla pronuncia odierna.Dato davvero singolare è che la sentenza arriva ad appena quattro giorni dal derby siciliano, con il ritorno a Catania, per la prima volta dal 2007, dei tifosi del Palermo allo stadio Angelo Massimino.Il Presidente Fichera e gli altri giudici della terza sezione hanno in parte recepito le richieste presentate in aula dai Pubblici Ministeri Alessandro Sorrentino ed Andrea Bonomo, ma ,- si legge nel dispositivo - hanno assolto “per non aver commesso il fatto” due degli imputati.Le pene irrogate variano dai tre anni e sei mesi e 5 anni e due mesi di reclusione e prevedono anche l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni ed un risarcimento di 55mila euro in favore delle parti civili costituitesi.
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Condannati gli ultras del Catania per gli scontri nel derby siciliano del 2007
La terza sezione del Tribunale di Catania si è oggi pronunciata in relazione agli scontri avvenuti il 2 febbraio 2007 allo stadio Angelo Massimino di Catania durante il derby con il Palermo. L’ imputazione principale contestata agli ultras era...
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