Condò: “Argentina? Convocherei subito Icardi. In una squadra così nessuno può…”

Paolo Condò è intervenuto negli studi di Sky Sport 24 per parlare del match tra Brasile e Argentina, soffermandosi sul gioco dell'Albiceleste e sul tecnico Bauza.

Queste le sue parole: "Bauza? Molto legato al calcio sudamericano. Ieri osservavo lo sfacelo della squadra. L'Argentina non ha giocato a niente, non sapeva cosa fare. Nella formazione c'era soltanto un giocatore che gioca in America, gli altri giocano in Europa. Mi chiedevo se non fosse il caso di provare con un allenatore europeo che vede ogni settimana tutti. Pensavo anche ad uno dei grandi italiani andati all’estero, da Ancelotti a Conte, così come pure Allegri. Immagino uno di questi a guidare una squadra zeppa di fuoriclasse che però faticano però a giocare insieme. Sicuramente c’è anche un problema psicologico in questa generazione. Giocatori come Dybala e Icardi, ad esempio, li porterei immediatamente, sono freschi, non hanno in testa tutte le paranoie di questi ultimi anni. Icardi? Sì, lo convocherei, ma non abbandonandolo al suo destino come è successo ieri ad Higuain. Bisogna mettergli a disposizione un piano tattico con cross, cosa che non esiste in questa squadra al momento. Quando sei abituato a puntare su Messi da una decina di anni, il gioco è costruito per lui. Non credo ai gossip da spogliatoio e se sono veri un bravo ct deve mandare al diavolo il giocatore che fa una cosa del genere, dicendo che è lui l’allenatore. In una squadra che perde tutto da anni nessuno può avere un potere di parola così".

Una parentesi anche su Mourinho e Rooney: "Mourinho? È esagerato per definizione, con l'esagerazione arriva al cuore dei problemi, non sempre però ci riesce. Ci è riuscito all'Inter, dove ha avuto un'esperienza felicissima. Al Manchester United no per adesso. I problemi delle grandi squadre sono nei giocatori che non riesci a non far rendere".

(Fonte: Sky Sport 24)