- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Paolo Condò, a Skysport, ha parlato del lavoro svolto da Conte all'Inter, di come abbia voluto a tutti i costi Lukaku e di come siano cambiati i suoi piani per la squadra nerazzurra con il passare del tempo: «Nel momento in cui Conte chiede Lukaku ed è stata una richiesta pressante e pesante, quasi si arrivò ad una grossa discussione in seno all'Inter quando c'era anche la Juventus sull'attaccante belga, mettendo Dybalanella trattativa. Lukaku è un giocatore che ha delle caratteristiche talmente evidenti che gli cuci addosso una squadra».
«Questa Inter è stata tante cose però. Contel'ho criticato per l'uscita dalla CL e dalla Coppa Italia, non era un risultato da Inter. Perché era una squadra povera di organico: giocavano sempre gli stessi e nella notte del piano B ne abbiamo parlato. Quel Piano B si è verificato ed è stato attuato quando la società gli ha detto che a gennaio non ci sarebbe stato mercato di riparazione. Parlavamo dell'addio di Eriksen. Quando si è capito che non sarebbe arrivato nessuno giocatori come il danese, come Perisic, sono stati recuperati alla causa e quello è stato il Piano B. L'Inter sboccia quando batte la Juve all'andata e dopo il pari con l'Udinese sono arrivate dieci vittorie. Tutte differenti. La vittoria sul Milan è stata di gran gioco: i nerazzurri hanno attaccato alto il Milan. Ora è chiaro che l'Inter sta arrivando in traguardo e ha messo tutto in sicurezza. Ma è limitativo dire che l'Inter è solo gioco difensivo», ha concluso.
(Fonte: SS24)
© RIPRODUZIONE RISERVATA