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Negli studi di Sky Sport 24, Paolo Condò ha analizzato quanto accaduto a San Siro tra Inter e Barcellona, elogiando le qualità caratteriali messe ancora una volta in mostra dalla squadra di Luciano Spalletti. Ecco le sue parole:
"L'Inter ha interiorizzato un grande motto dello sport, 'non è mai finita finché non è finita'. Sembra un luogo comune, ma è la realtà, a maggior ragione in situazioni tecniche deficitarie come quella di ieri. Il Barcellona ieri ha dominato l'Inter, forse anche di più rispetto alla gara d'andata. Il gol di Malcom sembrava la sentenza sulla partita, e invece l'Inter ha avuto un moto di ribellione che fa parte ormai del suo dna, fin dallo spareggio con la Lazio nell'ultima giornata della scorsa stagione. Non è stato un gol di energie fisiche, quelle erano finite per correre dietro al Barcellona. Nove volte su dieci in quelle situazioni si prende il secondo gol, ma ha avuto un ritorno di potenza che ha un'origine nervosa. Lautaro Martinez è entrato molto bene in campo. Vecino? Nelle fotografie importanti dell'Inter lui c'è sempre, in un modo o nell'altro. Icardi? Abbiamo visto il movimento meraviglioso da attaccante nel derby, ma anche quello di ieri è un gol da manuale del centravanti. Ha in testa un radar e ha la capacità di essere freddo. I gol di Icardi sono stati fondamentali per l'Inter, quella di ieri ha regalato un punto importantissimo per la qualificazione".
(Fonte: Sky Sport)
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