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Sulle colonne del quotidiano 'La Repubblica', l'editorialista Paolo Condò ha analizzato il momento dell'Inter di Simone Inzaghi tra campo - con i due successi contro Lecce e Spezia - e mercato.
"Per l'Inter i risultati sul campo vanno a braccetto con le buone notizie dal mercato: nel suo caso s’intende a non vendere, e la paura c’era. L’Inter così com’è ricorda una jeep a quattro ruote motrici, con la potenza necessaria a venir fuori dalle pozzanghere ma anche uno sterzo agile per guidare nelle aree intasate: nemmeno lei, però, ha ancora affrontato avversarie da parte sinistra della classifica. Comincerà venerdì in casa della Lazio, dove l’anno scorso subì la prima delle sue quattro sconfitte. Inzaghi è stato il vincitore “politico” del mercato interista, mettendoci la faccia quando Zhang non aveva ancora ufficializzato la permanenza di Skriniar: non gli resta che vincere, ed è una responsabilità che non sembra pesargli".
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