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"Atalanta, Fiorentina e Lazio si confermano le squadre più sexy d’autunno concludendo in gloria il segmento di 7 partite (5 di A, 2 europee) tra una pausa e l’altra. Sei vittorie e un pari col Celtic per Gasperini, sei vittorie e un ko con la Juve all’85’ dopo tre quarti di gara in dieci per Baroni, sei vittorie e una distrazione in Conference per Palladino. Ieri sono salite a quota 25 vincendo gare toste, contro rivali astute nel disegno di prenderle per stanchezza. Quando si giudica l’Atalanta ormai matura per la lotta scudetto, è a partite come quella con l’Udinese che ci si riferisce: un match aspro e in bilico dall’inizio alla fine, portato a casa grazie alle fiammate di Bellanova, per la prima volta decisivo, e anche alle parate di Carnesecchi. La Viola col Verona ha assecondato l’ispirazione suprema di Kean: se andiamo indietro anche solo di pochi mesi, l’idea che Spalletti abbia a disposizione due centravanti così rilevanti (l’altro è Retegui) ci rimette in pace col mondo. La Lazio è passata a Monza azionando nel primo tempo la sua cavalleria leggera e tracciando una linea da difendere a ogni costo nella ripresa. Si sono così rimesse dietro la Juve, dominante sabato nel derby, e almeno per il momento la poule scudetto si chiude qui. Se il Milan senza difesa o il Bologna che ha finito la Roma di Juric vincessero un giorno (chissà quando) il recupero che le riguarda, ridurrebbero una distanza che oggi pesa sei punti. Tanti"
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