- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Condò: “Italia, il Qatar è nostro al 90%. Non pensiamo che l’Europeo…”
Tra le pagine dell'edizione odierna di Repubblica, Paolo Condò, giornalista, ha parlato così della vittoria di ieri sera per 5-0 dell'Italia sulla Lituania: "Dopo gli stenti contro Bulgaria e Svizzera, la terza serata del miniciclo azzurro esce talmente bene — c’è pure il pari aggiusta-classifica degli elvetici — da sollecitare il dubbio che nel risultato extralarge ci sia parecchia farina del sacco lituano. Comunque sia, un 5-0 è sempre un ottimo modo di porre le cose: il fatto che a conseguirlo sia stata un’Italia sperimentale ne allarga i confini, il Mondiale dista poco più di un anno e i campioni d’Europa hanno bisogno di aggiungere qualcosa per puntare al titolo. Nessun disfattismo, anzi, la squadra è forte e non pensiamo che la vittoria di luglio si debba a una particolare congiunzione astrale.
Se però dentro la competizione il risultato vuol dire tutto, la marcia di avvicinamento serve a creare il gioco e le soluzioni alternative perché il risultato di cui sopra diventi più raggiungibile. E dunque l’efficacia in area di Kean e di Raspadori non è una novità su cui meditare in chiave anti-Immobile, anche se la coppia di nati nel 2000 ha segnato tre gol… e mezzo mentre Ciro aveva girato a vuoto nelle gare precedenti. Raspadori e Kean attaccano piuttosto Belotti, nella gerarchia delle punte. E negli altri reparti — senza mai dimenticare che la Lituania è forte a basket, non a calcio — sono piaciuti il desiderio di Bernardeschi di farsi leader e l’elettricità con la quale Calabria da due stagioni aumenta il voltaggio del Milan.
Il pareggio della Svizzera a Belfast finirà per restituire all’Italia l’opzione dei due risultati su tre nello scontro diretto di novembre, e questa è l’epifania definitiva della serata. Il Qatar è nostro al 90 per cento, vedremo cosa farne. Nel caos che ormai governa il calcio tra politici interventisti o meno, enti e federazioni, club e singoli giocatori, non ci è piaciuta l’epidemia di azzurri con la bua che, in presenza o già smart nelle loro sedi, hanno saltato la gara con la Lituania. Il titolo europeo è arrivato grazie a un gruppo compatto: poche cose possono disgregarlo come il darsi malati senza troppa malattia".
© RIPRODUZIONE RISERVATA