Paolo Condò, ha parlato dell’Inter prima della gara contro il Parma. Ecco cosa ha sottolineato, negli studi di Skysport, il giornalista: «Mi è piaciuto l’approccio dopo il sorteggio Spalletti. E’ un girone davvero complicato, erano sei anni in cui l’Inter era fuori dalla Champions e quindi ben vengano anche le avversarie. Quando giochi ogni tre giorni ci sono partite che privilegi e per essere competitivo devi essere in grado di vincere le gare anche con l’80% del potenziale in campo, questo è da grande squadra. Nella formazione di oggi Spalletti ha tenuto conto dell'aspetto psicologico, ha premiato Candreva dopo la gara di Bologna, è un incentivo. Gagliardini arriva dall'Atalanta con le stimmate di un grande centrocampista e non ha mantenuto quelle promesse, ha mostrato carenza di personalità, rimetterlo titolare è un invito a reagire. Joao Mario? O abbiamo bevuto tanto all'europeo o è un giocatore che può riscattarsi. Potrebbe ripetersi la storia di Brozovic, mollato anche dai tifosi e ora è un elemento fondamentale dell'Inter. Un'altra opportunità è obbligatorio dargliela. Keita ha grande talento, ma a livello realizzativo non segna molti gol. Al Monaco ha segnato in 21 partite otto reti, quindi ha dato continuità alla stagione delle 15 reti e 6 assist, l'anno migliore, con la Lazio. Se avrà il minutaggio sufficiente questa può essere la stagione giusta per confermarsi».
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Condò: “Joao Mario? O abbiamo bevuto tutti all’Europeo o può riscattarsi. L’Inter…”
Il giornalista ha parlato del protagonista e di altri protagonisti nerazzurri
(Fonte: Skysport)
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