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Condò: “Mou? Penso United, dico Roma. Non capisco perchè lui…”

A 24 ore esatte dall’annuncio ufficiale del Chelsea, il clamoroso esonero di Josè Mourinho è ancora sulla bocca di tutti. Fa davvero specie vedere il portoghese chiudere la sua seconda vita da ‘blues’, nonostante i pessimi risultati di...

Dario Di Noi

A 24 ore esatte dall’annuncio ufficiale del Chelsea, il clamoroso esonero di Josè Mourinho è ancora sulla bocca di tutti. Fa davvero specie vedere il portoghese chiudere la sua seconda vita da ‘blues’, nonostante i pessimi risultati di questi ultimi mesi. Qualcosa non ha funzionato, ma il peso dello Special One resta intatto a livello mondiale. Di lui ha parlato Paolo Condò, noto giornalista di Sky e della Gazzetta dello Sport:

Queste le sue parole a radio 24: "Il destino dei grandi come Mourinho è avere tanti che ti applaudono e tanti che godono vederti nella polvere. Milan, Roma... lo prenderei subito in Italia. Mourinho in Spagna ha vinto poco, ma ha vinto una Liga in cui c'era il Barcellona di Guardiola. Non è poco. Io li ho conosciuti, ho conosciuto due grandi allenatori: Mourinho e Guardiola, allenatori di livello superiore, anche intellettuale. Non capisco perchè Mou non ha capito che dura 2 anni in un club. Ancelotti è il punto di equilibrio tra Guardiola e Mourinho. Carlo è bravo a proseguire e adattarsi a quello che troverà al Bayern. Credo che nel futuro di Mourinho ci possa essere il Manchester United, ma io dico la Roma...perchè no..."