Tra due giorni si torna in campo. L'Italia di Luciano Spalletti ha la possibilità di accedere ai quarti di Euro2024 e prendersi una rivincita con la Svizzera che l'ha estromessa dalla partecipazione dall'ultimo mondiale. Anche per questo motivo bisognerà non sottovalutare l'avversaria. Lo sottolinea Paolo Condò, concentrandosi anche sui singoli degli elvetici. Questo il suo pensiero per Repubblica:
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Condò: “Ndoye segna poco, ma fa gol storici. L’Inter ne sa qualcosa”
La riflessione del giornalista sull'esterno che piace ai nerazzurri e sfiderà l'Italia all'Europeo
"Contro gli svizzeri, che invece hanno un’identità precisa — tre formazioni uguali a parte il centravanti cambiato ogni volta — mancherà purtroppo Calafiori, la migliore intuizione del ct: occhio agli altri “bolognesi”, specie la freccia Ndoye, che segna poco ma quando ci riesce firma gol storici (all’Inter in Coppa Italia, a Napoli nel finale di campionato, alla Germania domenica). E Granit Xhaka è un regista di classe che entra anche duro: un Kroos cattivo, pessimo identikitda affrontare".
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