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Condò: “Simoni sempre disponibile, sopportava le critiche con classe. E quel rigore non dato…”

Le parole di Condò su Simoni

Matteo Pifferi

Intervenuto a Sky Sport, il giornalista Paolo Condò, ha parlato di Gigi Simoni, scomparso ieri all'età di 81 anni:

"Ero andato a intervistarlo e non mi trattò da debuttante ma da professionista, ricordo le persone e ho buona memoria. Ricordo come le persone mi abbiano trattato nella mia carriera, Simoni era uno che si fermava in sala stampa fino a che l'ultimo dei ragazzi dell'ultima radio privata non aveva esaurito l'ultima domanda. Mentre molti suoi colleghi, dopo la prima mezz'ora, se ne andavano a casa. Questa disponibilità l'ha portata anche all'Inter, era sottoposto al fuoco di fila di interviste e commenti, sopportava anche le critiche con una classe e uno stile che non veniva mai meno".

VITTORIE - "Ha vinto la Coppa UEFA, c'è stato quel rigore che c'era e non è stato dato. Non arrivo a dire che lo scudetto si è deciso su quella giocata ma quello fu un momento centrale perché poi la Juve vinse lo scudetto. Simoni si giocò la sua chance in tarda età e la vide sfumare non per demeriti suoi".