Il Milan si è assicurato il big match di ieri sera con il Napoli e si è ripreso il primo posto in classifica, dalla sua l’Inter ha ancora il recupero con il Bologna che potrebbe riportarla davanti. Ne ha parlato su Repubblica il giornalista Paolo Condò.
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Condò: “A Inzaghi spetta una scelta: rinuncia a Gosens o difesa a 4?”
Il giornalista ha parlato della vittoria dell’Inter con la Salernitana e del possibile utilizzo di Gosens e Perisic con la difesa a 4
“Primato ancora virtuale del Milan, in realtà, visto che l’Inter si mantiene a una distanza sufficiente per sentirsi in testa col recupero di Bologna in tasca. Dopo le fatiche proposte dal calendario asimmetrico, e pagate più del previsto per colpa di un organico limitato, Inzaghi stavolta ha ricevuto una grossa mano dal calendario stesso. La Salernitana è così attardata da dover cercare ovunque il colpo da tre punti, i pareggini le servono a poco: così è partita in tromba pure a San Siro, ha sprecato in avvio una palla-gol cantata (Verdi!), per poi venire inesorabilmente stesa. Partite del genere sono autentici Live Aid per attaccanti in crisi, e infatti i tre gol di Lautaro uniti ai due di Dzeko hanno rianimato un reparto che nelle ultime quattro gare era andato in bianco”.
“Contrariamente a inizio stagione, quando i frequenti paragoni fra Lautaro e Aguero inducevano al sillogismo positivo (Dzeko al City si era trovato benissimo con il Kun, ergo…), tatticamente i due si sono intesi solo a sprazzi. La primavera di Inzaghi vivrà sul paradosso che la grande aggiunta per la volata, Gosens, va nella casella di Perisic, a sua volta e da tempo l’uomo più in forma. Fin da Liverpool — dove giocherà con la leggerezza dell’eliminata virtuale, e quindi chissà che un gol all’alba di gara non aggiunga peso sulle spalle inglesi — al tecnico spetta la scelta tra lo status quo tattico, con la parziale rinuncia al rinforzo, e un rimescolamento (difesa a quattro con Gosens terzino e Perisic attaccante?) rischioso, ma dall’alto potenziale”.
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