ultimora

Condò, scuse da applausi: “Salah già  esentato dalla leva, ho sbagliato…”

A volte anche i più grandi sbagliano, prendono abbagli e cadono in errore, ma spesso – da migliori rappresentanti in assoluto della categoria, quali sono – chiedono venia e ammettono il loro sbaglio. Paolo Condò, notissimo e...

Dario Di Noi

A volte anche i più grandi sbagliano, prendono abbagli e cadono in errore, ma spesso - da migliori rappresentanti in assoluto della categoria, quali sono - chiedono venia e ammettono il loro sbaglio. Paolo Condò, notissimo e inarrivabile giornalista della Gazzetta dello Sport, è certamente uno di questi, uno dei migliori in assoluto, lui che spesso dimostra la sua grandezza e la sua professionalità anche nei piccoli gesti.

Per questo, dopo aver svelato un retroscena errato relativo al calciatore egiziano Mohamed Salah (offerto dal Chelsea all'Inter nelle ultimissime ore di mercato), Condò si è poi prontamente scusato, ritrattando le sue parole e ammettendo lo sbaglio. Nel corso della trasmissione Sky "E' sempre calciomercato", alla quale era stato invitato - nella serata di ieri - come ospite ed opinionista, infatti, il giornalista aveva raccontato il possibile motivo per cui il Chelsea e Mou avessero proposto Salah all'Inter: "Lo so io perché il Chelsea ha offerto Salah. Il ragazzo deve fare il servizio militare e starà fuori un anno. Bel regalino voleva fare all'Inter".

Purtroppo per lui, verificando la notizia, è vero che sul ragazzo si era aperto in estate un grosso caso legato alla chiamata alle armi da parte del suo paese, l'Egitto, ma è anche vero che Salah è stato poi esentato dalla leva già nel mese di luglio.

"Ieri sera a Sky ho dato un retroscena sbagliato perchè vecchio. Salah ha ottenuto in luglio l'esenzione dalla leva. Chiedo scusa", questo il messaggio rilasciato dallo stesso Paolo Condò sul proprio profilo Twitter. Un messaggio al quale in tantissimi hanno risposto con affetto e comprensione, complimentandosi con lui per il gesto e elogiando a più dosi la sua professionalità, il suo garbo e la sua grandezza. In moltissimi gli hanno voluto dedicare un saluto, meravigliandolo a tal punto da strappargli un sorriso ed una battuta degna della sua classe innata: "Ehi, siete stati così comprensivi e affettuosi che sbaglierò più spesso :-)". Chapeau!